Articolo del Prof. Damaso Caprioglio
Professore di Odontoiatria e Ortodonzia Università di Cagliari e Modena,
Libero Docente di Clinica Odontoiatrica Università di Milano

Pubblicato nella Sezione Culturale Sicof 1989

Lia Caso si è sempre dedicata esclusivamente alle cure dei bambini e in particolare modo alla correzione delle malformazioni dento facciali, cioè alla Ortodonzia, specialità difficile, che richiede abilità, passione, uso di tecniche raffinate, continuo aggiornamento, grande occhio clinico. La moderna scienza dell'Ortodonzia infatti non riporta solo i denti in buona posizione ridando ai denti una giusta funzione, un sorriso al bambino, ma riporta in perfetta armonia le ossa mascellari, i muscoli masticatori facciali, il profilo del viso. Ecco che lo studio iniziale fotografico del paziente diventa fondamentale per una diagnosi corretta. Attraverso lo studio della foto, del profilo, del viso, della postura delle labbra, della posizione dei denti, si può misurare con esattezza di quanto il caso si discosta dai parametri di normalità.

La scultura egiziana, e poi quella greca e romana, conoscevano già l'esatta regola dei rapporti tra viso ed altezza corporea, la divisione delle varie parti del viso e del profilo, quelle regole che costituivano il "canone estetico", alla ricerca di quella "proporzione aurea" che ancora oggi è fondamentale nella terapia delle malformazioni facciali.

Si deve poi agli studi eseguiti nel Rinascimento da Leonardo, a Durer (De simmetria Partium) a Luca Pacioli (De divina proportione) di avere analizzato e codificato anche il "canone anatomico" ove le varie proporzioni del viso sono state ben descritte ed esaminate.

I mirabili disegni di questi grandi artisti e i loro scritti sono ancora oggi guida alla terapia per rimodellare le proporzioni di un viso alterato.

Una corretta inquadratura

Lia Caso, appassionata e studiosa di fotografia tecnica medica, dotata di spiccato senso artistico, ha saputo portare ai vertici l'utilizzo della fotografia nella scienza medica ortodontica, tanto da proporre agli studiosi una sua tecnica fotografica per la diagnosi dello studio del profilo del viso.

L'uso sapiente dell'obiettivo, l'angolatura particolare del viso, il saper cogliere ogni più piccola sfumatura della posizione dei muscoli, l'inquadratura di un determinato e particolare profilo, ne fanno oggi una delle più esperte di fotografia medica ortodontica.

La nostra specialità medica quindi attraverso lo studio fotografico del paziente può stabilire una disgnosi esatta, programmare un piano terapeutico corretto, sapere valutare gli obiettivi del trattamento ed arrivare a risultati finali sorprendenti.

Durante la terapia, alla fine del trattamento, nei controlli anche a distanza di molti anni, la fotografia documenterà via via i risultati, permettendo di correggere errori o di migliorare il piano diagnostico, e darà la testimonianza finale dei risultati nei pazienti, fungendo anche da stimolo e motivazione, poiché essi nel notare i loro progressi aumentano la loro cooperazione.

La fotografia infine rimane oggi in questa specialità uno dei modi migliori per la comunicazione scientifica, per la pubblicazione di casistiche cliniche su riviste e libri. L'iconografia su stampa e proiettata è supporto base per l'insegnamento universitario e nei corsi di perfezionamento. La fotografia quindi nel campo ortodontico è un formidabile, insostituibile e preciso mezzo diagnostico e terapeutico. Lia Caso ha saputo fare qualcosa di più: ha creato "l'arte" nell'arte.